Innovazione e valore alle idee

DAI VALORE ALLE TUE IDEE.
L’INNOVAZIONE DELLE IMPRESE E’ PREMIATA A LIVELLO FISCALE E NON SOLO.
Aiutiamo le imprese nel valorizzare al meglio i loro progetti innovativi previsti dal programma «Transizione 4.0» che possono generare liquidità attraverso il corretto utilizzo di norme in materia di «Credito di Imposta R&S».
La nostra consulenza consiste nell’analisi del progetto, nella assistenza alla rendicontazione e nella certificazione del Credito di Imposta R&S.
L’agevolazione fiscale «Patent Box» permette l’esclusione dalla tassazione ai fini Ires e Irap, di un importo pari al 50% del reddito ritraibile dall’utilizzo interno o esterno dei seguenti beni immateriali: a) software coperto da copyright; b) brevetti industriali, c) invenzioni biotecnologiche e relativi certificati di protezione, brevetti per modello di utilità, nonché brevetti e certificati per varietà vegetali e le topografie di prodotti a semiconduttori; d) marchi d’impresa registrati o in corso di registrazione (fino al 2017); e) disegni e modelli; f) informazioni aziendali ed esperienze tecnico-industriali, comprese quelle commerciali o scientifiche proteggibili come informazioni segrete;
La Formazione 4.0 ha l’obiettivo di stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale nelle materie aventi a oggetto le cosiddette “tecnologie abilitanti”, quelle rilevanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale previsto dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”.
L’agevolazione consiste in un credito di imposta in misura variabile in base alle dimensioni del soggetto, delle spese relative al costo aziendale del personale dipendente per il periodo occupato nella formazione e spetta fino ad un massimo annuo di 300.000,00 euro per ciascun beneficiario.
Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali
La misura dell’agevolazione è diversa a seconda della tipologia dei beni oggetto dell’investimento:
per i beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” (allegato A alla legge n. 232/2016), il credito d’imposta è pari al 40% del costo, per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, e al 20%, per la quota eccedente e fino al limite massimo di 10 milioni di euro. Per gli investimenti in leasing, si considera il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni per i beni immateriali connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0” (allegato B alla legge n. 232/2016), il credito d’imposta è pari al 15%, nel limite massimo di 700mila euro di costi ammissibili per i beni diversi da quelli di cui ai due punti precedenti, il credito d’imposta è pari al 6% del costo, determinato ai sensi dell’articolo 110, comma 1, lettera b), del Tuir, nel tetto di 2 milioni di costi ammissibili.
Per gli investimenti in leasing, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in cinque quote annuali di pari importo, ridotte a tre per gli investimenti in beni immateriali.
Upp Start fornisce la consulenza e l’assistenza necessaria per l’applicazione delle agevolazioni fiscali derivanti dall’applicazione del Credito di Imposta R&S, del regime del Patent Box , progetti Formativi 4.0 e credito di imposta per Investimenti in beni strumentali Upp Start inoltre, assiste l’Azienda-Cliente nella valorizzazione degli assets innovativi aiutandola ad attrarre il modo finanziario legato al Crowd-Founding.
Le nostre attività
Check up
Credito imposta R&S
Credito imposta Formazione 4.0
Patent Box
Contributi Nazionali, Regionali, UE
CrowdFunding
Rating Advisory e Pianificazione Finanziaria
Lo strumento del Rating quale elemento di mutuo vantaggio sia per le banche sia per le imprese, il rapporto banca impresa deve fondarsi su cooperazione, trasparenza, e riduzione delle anomalie informative. Approfondisci >>
Start Up – Pianificare è indispensabile
Lo startupper e la paura
La paura è un sentimento comune e diffuso, in una molteplicità di situazioni: e la paura di fallire ha sicuramente colpito tutti gli startupper. Finché una startup rimane nel mondo delle idee, difficilmente si percepisce la paura, ma quando si comincia a mettere in atto un progetto completo, allora la paura di non farcela sicuramente si presenta. Approfondisci >>
Planning & Control
Le imprese non possono più derogare dal ruolo centrale del Planning & Control aziendale nella definizione dei piani di azione e delle competenze da sviluppare.
Le incertezze devono essere gestite per evitare crisi, spesso irrimediabili, per questo serve una visione condivisa tra più persone di quello che sarà il nuovo scenario economico.
Balance Scorecard, Business Plan e Business Model saranno strumenti indispensabili ed interfacciabili per il controllo degli obiettivi aziendali e lo stato di salute della propria impresa.
Gli impianti, gli immobili sono importanti, ma la redditività viene dalla materia grigia. Approfondisci >>
Strumenti di tutela patrimoniale e passaggio generazionale
La sfida della maggior parte delle imprese italiane nel prossimo futuro sarà quella di affrontare il passaggio generazionale.
In modo sartoriale è possibile programmare il passaggio così da tutelare il patrimonio aziendale costruito nel tempo.
Questa tutela è estensibile anche ai patrimoni personali dei manager e di coloro che occupano ruoli apicali nell’azienda per non lasciare nulla alla sorte o innescare sanguinose liti endofamilia. Approfondisci >>
Compliance Aziendale – Modelli Organizzativi 231
Il nuovo contesto normativo sull’adeguato assetto organizzativo e quello mirato alla repressione dei reati (anche di natura tributaria), portano le imprese di qualsiasi dimensione a rivedere e rivalutare la necessità di adottare modelli organizzativi in linea con le proprie peculiarità. Così che da un obbligo normativo si trasformi in una opportunità per l’impresa e trasformarlo in un fattore competitivo migliorando la propria valutazione a monte (fornitori e istituti bancari) ed a valle (clientela). Approfondisci >>
Disclosure Aziendale sulla sostenibilità
Da una necessità di poche ad una prossima opportunità per molte imprese per competere in uno scenario di sviluppo sostenibile.
Un cambio di passo per le imprese che vogliono far parte di una economia sostenibile per creare il “duble purpose” (business e sostenibilità). Approfondisci >>